BikeExchange, Michael Matthews: “Sono più maturo di quando lasciai la squadra nel 2016: qui c’è l’ambiente che fa per me”
Dopo quattro stagioni Michael Matthews è tornato al Team BikeExchange. Il corridore australiano, infatti, dopo gli anni trascorsi alla Sunweb ha fatto ritorno nella formazione australiana, che aveva lasciato a fine 2016, con la quale aveva ottenuto alcune delle sue vittorie più importanti in carriera. Il 30enne di Canberra si affaccia a questo 2021 con grandi motivazioni, cosa che probabilmente era mancata negli ultimi tempi nella sua ex squadra soprattutto dopo l’esclusione dall’ultimo Tour de France, notizia accolta certamente male dall’australiano e che, probabilmente, gli ha fatto decidere che era giunto il momento di cambiare aria.
“Sono più maturo del ragazzo che era qui nel 2016 – le sue parole riportate da Cyclingnews – Ho scoperto che la mia mentalità è migliorata nel corso degli anni. Il lato fisico può migliorare un po’, ma a 30 anni sono circa al 95% delle mie capacità, ma il ciclismo è molto più che solo le gambe. Si tratta di come ti prepari per una gara e di come ottenere il meglio dai tuoi compagni di squadra. Da quello che ho imparato, se metti insieme tutte queste cose puoi avere un enorme vantaggio”. Anche se sono passati degli anni, nella squadra ha ritrovato le condizioni che preferisce: “Hanno mantenuto quella caratteristica tipica australiana rilassata ma lavorativa e per me funziona. Non mi piace lo stress extra di riunioni aggiuntive e di tutte le cose che non sono necessarie. Qui andiamo in bici più forte che possiamo, recuperiamo e rimaniamo concentrati solo sulla bici”.
Il corridore australiano ha anche parlato del suo addio alla Sunweb: “Nel 2018 e nel 2019 avevo perso un po’ di motivazioni. Ma nel 2020 non c’è stato uno scontro, alla fine siamo giunti a un accordo. Volevo fare le cose in modo diverso dalla squadra e loro non erano d’accordo. Sapevo come funzionavano quando ero arrivato, avevano molti protocolli e questo ha funzionato per molti corridori. Hanno trasformato alcuni ragazzi che prima non avevano grandi nomi in superstar. Non ho nulla di negativo da dire, fanno un ottimo lavoro, ma per me personalmente non ha funzionato”.
Anche Marc Hirschi ha lasciato, a sorpresa, la sua ex squadra: “Non sono rimasto così sorpreso. Lo conosco abbastanza bene e probabilmente neanche lui si adattava a quel modo di fare. Gli piace fare le cose a modo suo, come me, e sa cosa funziona per lui. Voleva andare in una squadra che lo potesse supportare e dove avesse la possibilità di prepararsi per le gare e tirare fuori il meglio di sé con il gruppo che ha intorno. Sono stato sorpreso che sia successo ora, ma mi sarei aspettato notizie di un cambio di squadra durante l’anno”.
Infine ha parlato delle sue ambizioni per la nuova stagione con la Milano – Sanremo che rimane uno dei suoi obiettivi principali: “Pensavo che l’anno scorso sarebbe stato il mio anno alla Milano-San Remo ma continuerò sicuramente a lottare per quella vittoria. Ho visto i corridori che vincono quella gara e sono brillanti, come Wout van Aert l’anno scorso. Se tutto va bene ce lo farò, altrimenti continuerò a combattere, continuerò a divertirmi e a sorridere. Proprio come faccio sempre”.
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